Crédit Agricole Finistère incontra la Fondazione Cluster Lombardo Tecnologie per gli Ambienti di Vita, TAV

Un vero e proprio successo l’evento del 6 giugno che ha visto protagonista il Cluster TAV di fronte alla prima delegazione del board di  Credit Agricole Finistére in Italia per seminari internazionali di approfondimento delle nuove tecnologie in vari settori tra i quali, oggetto dell’incontro del 6 Giugno, la silver economy.

Ampia  la partecipazione delle istituzioni locali: presenti la Prof.ssa Manuela Grecchi, Prorettore del Politecnico di Milano Polo territoriale di Lecco, l’Ing. Vico Valassi, Presidente della Fondazione Cluster Lombardo TAV e dell’Associazione Univerlecco, il Dott. Daniele Riva, Presidente Camera di Commercio di Lecco, il Dott. Virginio Brivio, Sindaco di Lecco, e il Consigliere Mauro Piazza di Regione Lombardia.

Gli interventi delle Istituzioni hanno dato evidenza delle caratteristiche del territorio, delle eccellenze produttive manifatturiere e nel campo della riabilitazione di un piccolo territorio in grado tuttavia di competere a livello internazionale e di come il Sistema Lecco e la presenza nel campus di laboratori e centri di ricerca costituisca un vantaggio per le aziende, PMI del territorio promuovendo il confronto il e la collaborazione tra ricerca e imprese.

E’ intervenuto brevemente anche André Pallier,  Presidente della Cassa regionale di Brest, che ha evidenziato come l’interesse per il tema della silver economy risponde ad una esigenza di costruire un’offerta sul loro territorio, dato il cambiamento demografico che vede la quota di  mercato costituita da persone con età superiore ai 65 anni divenire sempre più consistente.

Dopo la presentazione del CTL TAV e delle sue attività da parte della CTL Manager, Ing. Cristina De Capitani, il Dott. Marco Magheri, Direttore di Panorama della Sanità e Direttore dell’Alleanza italiana per l’invecchiamento attivo Happy Ageing, ha contestualizzato la situazione italiana mostrando un trend in crescita dell’invecchiamento della popolazione. Tra le conseguenze di questo trend l’isolamento della popolazione anziana, infatti un anziano su tre, oggi, vive da solo. Questi dati, dice il Dott. Magheri, devono influenzare la ricerca e le politiche sociali: sempre di più, al giorno d’oggi, sono necessari esperti di domotica o professionisti in grado di abbattere le barriere sociali che agiscono su uno dei pilastri per l’invecchiamento individuati dell’Alleanza italiana Happy Ageing: le relazioni sociali.

Hanno poi efficacemente illustrato le nuove tecnologie, frutto della ricerca, il Prof. Giuseppe Andreoni, Prof. Associato Politecnico di Milano – Dip. di Design, su sistemi indossabili e per il monitoraggio delle attività motoria, e il Dott. Marco Sacco Primo ricercatore CNR ITIA e Presidente di EuroVR sulla realtà aumentata e virtuale applicata alla riabilitazione motoria e cognitiva.

Sono stati presentati diversi progetti, conclusi o in essere, come il progetto SMARTA, il progetto Goji, il progetto Riprendo@home e il progetto FHfFC. Si è parlato di applicazioni come il pigiama sensorizzato, presentato dal Prof. Andreoni, in grado di monitorare il sonno, per poi passare ai sensori indossabili, come gli accellerometri, o ai sensori ottici, strumenti sempre più affidabili nel monitorare l’attività fisica e la postura della persona, entrambi un valido aiuto all’equipe medica che così può monitorare la riabilitazione fisica del proprio paziente anche a domicilio.

Il Dr. Marco Sacco h evidenziato come le tecnologie interattive, come realtà virtuale ed aumentata abbiano trasformato il modo in cui le persone comunicano, interagiscono e condividono informazioni su Internet e non solo;  nel settore della silver ecocnomy possono diventare strumenti e servizi e interfacce utente avanzate per consentire  una migliore interazione con gli utenti, migliorando la capacità cognitiva e l’efficacia dell’esercizio riabilitativo attraverso la produzione di Serious Game.

Ha concluso il ciclo di interventi il Dott. Enrico Guffanti Direttore Dip. geriatrico riabilitativo ad indirizzo pneumologia INRCA – IRCCS Casatenovo che ha dato una visione di come le nuove tecnologie possano impattare sull’attività clinica e sulla vita delle persone. La potenzialità di queste piattaforme tecnologiche sta nel sortire un duplice effetto: potenziare le facoltà cognitive delle persone andando a potenziare, di concerto, anche le capacità fisiche. L’annosa diatriba sulla separazione tra mente e corpo trova quindi un’ulteriore prova a suo sfavore: potenziare il cognitivo per migliorare il fisico e viceversa. “Cosa temono gli anziani?” conclude quindi il Dott. Guffanti, “di perdere la memoria, di sviluppare disabilità e quello che chiedono quindi sono soluzioni domotiche e smart home: case tecnologizzate che li aiutino a supportare il decadimento delle funzioni”.

In chiusura dell’evento di particolare interesse per gli ospiti l’incontro con i  partner TAV presenti in sala con uno stand,  Il Dott. Alessandro Maggi, Direttore Generale di Officine Ortopediche Rizzoli, il Dott. Luca Piccini  Direttore Commerciale di SXT srl, la Dott.ssa Francesca Farese di Idrogenet srl -Specialista di prodotto per i mercati stranieri   e la Dott.ssa Maria Bulgheroni – Direttore R&D di  Ab.Acus,  dopo una breve presentazione dell’azienda e della offerta  hanno avuto l’opportunità di incontrare gli ospiti e presentare i propri prodotti.

Il giorno seguente Fondazione Cluster TAV ha organizzato, sempre su richiesta di Crédit agricole Finistére e grazie alla partecipazione dei partner coinvolti, una giornata di approfondimento sui BIG Data.

Protagonista della giornata è stata Moxoff Spa spin-off del laboratorio MOX del Politecnico di Milano, che dal 2010 sviluppa metodi numerici e statistici per simulare e ottimizzare processi e prodotti.

L’incontro è stato moderato dalla D.ssa Annamaria Colucci,  Managing Director di Occambee srl, che   ha introdotto il tema e dopo aver distinto tra Big data e business intelligence ha fornito  un quadro generale del mercato in Italia rispetto ai volumi generati e ai settori di mercato più attivi.

Il Dott. Matteo Longoni di Moxoff ha poi presentato una serie di cases study spaziando in settori diversi tra loro come lo Sport, l’Industria e le Società di servizi a dimostrazione di come una corretta gestione dei dati, con il vantaggio dato dalle nuove tecnologie che permettono un’analisi predittiva  e di correlazione,  possa produrre un patrimonio importante di informazioni alla base delle decisioni  strategiche delle aziende per massimizzarne  il profitto o per ottimizzare i processi interni.

Al LINK è disponibile il comunicato stampa.