Nel pomeriggio di martedì 30 novembre, in Consiglio regionale, è stata approvata la legge che riguarda la riforma del sistema sanitario lombardo, denominata “Modifiche Al Titolo I e al Titolo VII della legge regionale 30 dicembre 2009, n.33 (Testo unico delle leggi regionali in materia di sanità)”. LINK
Si sintetizzano i punti principali:
- Potenziamento delle reti di prossimità
- Istituzione del Centro per la prevenzione e il controllo delle malattie infettive
- Potenziamento dei Dipartimenti di prevenzione e di salute mentale, costituiti quali articolazioni delle ASST
- Istituzione dei distretti (uno ogni 100.000 abitanti, uno ogni 20.000 abitanti nelle aree montane e nelle aree a scarsa densità abitativa) anch’essi costituiti quali articolazioni delle ASST, per rafforzare il collegamento fra rete d’offerta e territorio
- Cure primarie: all’ASST spetta l’attuazione degli atti di indirizzo, di pianificazione e di programmazione regionali con le connesse attività di programmazione ed organizzazione dei servizi a livello locale, sulla base della popolazione di riferimento; a Regione Lombardia la funzione di accreditamento istituzionale delle strutture pubbliche, private e dei professionisti che ne facciano richiesta
- Ampia rilevanza ai pazienti, alle loro organizzazioni, al volontariato e al terzo settore: le associazioni collaboreranno con la Regione nella definizione del Piani Diagnostico Terapeutici Assistenziali (PDTA)
DOC Legge regionale, con modifiche in evidenza: LINK