TEMI
Favorire la deospedalizzazione mantenendo elevati standard di cura e qualità della vita di pazienti e caregiver.
Garantire continuità di cura a distanza per persone in stato di fragilità
ESEMPI
- Sicurezza della persona (es. caduta)
- Strumentazione HD e SW
- Decision Support System
- Sistemi cloud / ICT
- Best practices
- Formazione
MACRO TOPIC
Di seguito vengono riportati i risultati del primo ciclo di workshop promossi dal TAV che ha visto i WG impegnati in un percorso di participatory design. I seguenti temi saranno oggetto di discussione dei primi incontri del WG per individuarne di nuovi o integrarli grazie anche al contributo dei nuovi partner TAV.
- Ambienti domestici a supporto della persona affetta da demenza e del suo caregiver: a casa che accresce l’indipendenza del paziente demente e semplifica il ruolo del caregiver
- La trasformazione in caregiver consapevoli, con pieno controllo del compito e del burn out: Supportare i caregiver informali attraverso educazione continua, formazione e valutazione del loro “prendersi cura”
- La partecipazione sociale del paziente con insufficienza respiratoria cronica: lo sviluppo di innovativi dispositivi medici, servizi di caregiving e supporto territoriale per agevolare la mobilità e la partecipazione del paziente nella vita sociale.
- Riabilitazione a domicilio del paziente post-ictus: Supportare il paziente post-ictus domiciliato attraverso la presenza di un’équipe di riabilitazione remota
PAROLE CHIAVE
deospedalizzazione, standard di cura, qualità della vita, caregiver, pazienti, continuità di cura, telemedicina, fragilità |
TEMI
Sviluppare servizi integrati rispetto ai diversi utenti/pagatori
Identificare modelli di business
ESEMPI
- Monitoraggio stili di vita
- Monitoraggio aderenza a terapia
- Teleriabilitazione/Telecura
- Nuovi sistemi di comunicazione pubblico/privato
- Database personale dati sanitari
- Cartelle elettroniche
- Prevenzione
MACRO TOPIC
Di seguito vengono riportati i risultati del primo ciclo di workshop promossi dal TAV che ha visto i WG impegnati in un percorso di participatory design. I seguenti temi saranno oggetto di discussione dei primi incontri del WG per individuarne di nuovi o integrarli grazie anche al contributo dei nuovi partner TAV.
- La comunità che prende in carico se stessa: La comunità viene educata/resa capace di supportare persone fragili sia in compiti di assistenza sanitaria che reinserimento sociale
- Coinvolgimento e riconoscimento del caregiver informale: il caregiver informale come membro dell’èquipe di cura: ha un ruolo ben definito, riceve costantemente un training e viene seguito/valutato durante il suo operato
- La prevenzione di comunità: I singoli membri della comunità sono coinvolti attivamente in azioni di prevenzione e promozione della salute ad ogni età, così da educare al benessere nei vari stadi della vita
- Il percorso di salute per gli anziani: percorsi continui – casa, quartiere, città, luoghi di vacanza – per stimolare uno stile di vita sano e attivo, sociale e quindi salutare nell’anziano
- Percorsi alternativi al PS per il paziente cronico: dedicare specifici “point of care” per il paziente anziano cronico per supportarlo nei momenti di scompenso/acuzie ed evitare continui ed inefficaci ricorsi al pronto soccorso
PAROLE CHIAVE
Modelli di pagamento, servizi integrati, modelli di business |
TEMI
Sviluppare tecnologie per ambienti di vita più sani e sicuri
Sviluppare tecnologie per nuove forme di lavoro
Promuovere stili di vita sostenibili
Promuovere prevenzione, inclusione e collaborazione
ESEMPI
- Entertainment
- Fitness e sport
- Sistemi indossabili per il benessere
- Elettrodomestici
- Domotica
MACRO TOPIC
Di seguito vengono riportati i risultati del primo ciclo di workshop promossi dal TAV che ha visto i WG impegnati in un percorso di participatory design. I seguenti temi saranno oggetto di discussione dei primi incontri del WG per individuarne di nuovi o integrarli grazie anche al contributo dei nuovi partner TAV.
- La casa come nido, campo di allenamento e rete di supporto: la casa che supporta l’anziano a rimanere indipendente, sano e partecipe a livello sociale
- La casa come custode delle relazioni familiari: L’ambiente domestico che favorisce le relazioni intergenerazionali tra genitori-figli-nonni e lo scambio quotidiano di esperienze ed interessi
- Ambienti sicuri ed ecosostenibili: Ambienti progettati o restaurati per ridurre il consumo di energia e per garantire la sicurezza
- Il lavoro come opportunità di partecipazione interculturale e intergenerazionale: Luoghi e processi di lavoro che favoriscono la conoscenza ed integrazione tra persone di culture diverse, generazioni ed abilità diverse
- Contesti di lavoro e di vita a supporto dell’equilibrio carriera/famiglia: Favorire il mantenimento di un equilibrio carriera/famiglia utilizzando nuove tecnologie per incrementare la produttività e favorire le reazioni intergenerazionali
PAROLE CHIAVE
Sicurezza, tecnologie innovative, lavoro, sostenibilità, prevenzione, inclusione, collaborazione |
TEMI
Favorire il turismo della salute e il benessere dell’individuo attraverso tecnologie per la cura a distanza.
Promuovere l’attività fisica attraverso l’uso della tecnologia
ESEMPI 2016
Nonostante il tavolo sia di nuova attivazione, proprio a seguito dell’attiva partecipazione della Fondazione TAV al tavolo di lavoro Health Tourism sono stati prodotti, grazie al contributo di alcuni partner le seguenti proposte tematiche da cui il WG potrà partire per creare contenuti.
- Ampliare la gamma delle esperienze alpine health e leisure per attirare chi non pratica tradizionali sport invernali
- Sfruttare i paesaggi naturali e le condizioni climatiche per riacquisire e migliorare le capacità fisiche
- Progettare esperienze multi-sensoriali che uniscano paesaggi naturali, internet of things e strumenti interattivi per l’empowerment cognitivo, emozionale e spirituale
- Far conoscere ai bambini la pratica degli sport invernali tramite un apprendimento divertente
- Attività di neuroriabilitazione basata sulle esperienze naturali in ambiente alpino
- Personale specializzato per informare e assistere nei luoghi turistici
- Generare un’idea di esperienza ottimale così da incoraggiare sport e riabilitazione a tutte le età
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