WORKING GROUP: L’approccio partecipativo del TAV alla definizione delle roadmap di ricerca

I partner del Cluster TAV hanno iniziato a giugno 2016 a partecipare ad un ciclo di workshop che li condurrà alla definizione di una roadmap di ricerca per ciascuno dei 3 temi su cui si concentrano i Working Group:

  1. Tecnologie per la continuità di cura
  2. Modelli di servizi sanitari e assistenziali per i diversi settori di mercato
  3. Ambienti di vita del futuro

Ogni Working Group si è riunito mensilmente in un incontro di 3 ore ed il programma si è concluso a dicembre 2016, dopo un ciclo di 5 workshop per ogni Working Group.

Attraverso un approccio molto pratico e dinamico, i partecipanti sperimentano un tipo di progettazione partecipativa per la generazione di nuovi temi di ricerca che, pur rispecchiando gli interessi di ogni partecipante (ente di ricerca, azienda, organizzazione di utenti), si arricchiscono della prospettiva di ognuno e restituiscono una visione più ampia di quella intercettata dall’agenda di ricerca del singolo.

Il tipo di lavoro con cui è alla prese il TAV durante il ciclo di workshop, è un esperimento che si fonda sulle consolidate capacità dei partner di consorziarsi e svolgere progetti di ricerca in maniera interdisciplinare. L’esperimento consiste nel guidare i partner ad estendere questa capacità alla fase precedente all’effettiva esecuzione di un progetto: quella della messa a fuoco di una domanda di ricerca che racchiuda le prospettive dei vari gruppi, o meglio ancora, che inquadri il problema dai punti di vista dei vari gruppi. Il beneficio che se ne intuisce per la Ricerca è che un research challenge formulato attraverso un approccio partecipativo possa aprire alla vista del consorzio un ventaglio di potenziali proposte di ricerca finora non intuibili attraverso un approccio tradizionale. All’interno del TAV l’approccio partecipativo viene applicato allo scopo di generare ricerche sempre più contaminate dalla commistione di soggetti pensanti diversi (accademici, practitioners ed utenti), pionieristiche di quegli interstizi tra discipline in cui si annida l’innovazione radicale. E questo ha il valore di non condurre esclusivamente ad una pura innovazione tecnologica, ma di attuare scenari di innovazione sociale, resi possibili spesso dalla tecnologia quale strumento.

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Un gruppo al lavoro nella definizione dello User Journey di un utente
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Uno strumento progettato per il WG1 per facilitare la creazione collettiva di Research Case

Il risultato del lavoro svolto da ciascun Working Group alla fine del ciclo di workshop sara’ una roadmap di ricerca che individui topic interdisciplinari, che ne mostri le potenzialità attraverso degli esempi di proposte di ricerca (Research case) pensabili all’interno di ciascun topic, che descriva nuovi strumenti da utilizzare nella fase di implementazione di tali proposte (secondo un approccio di People Centered Design) e che evidenzi gli ostacoli  (burocratici, politici, etc.) che possono interporsi al finanziamento da parte di un ente nazionale o internazionale.

La funzione delle roadmap è quella di comunicare agli enti erogatori di fondi (Regione Lombardia, EU, etc.) le direzioni di ricerca desiderabili del TAV e quindi informare la concezione e stesura da parte loro di bandi e schemi per il finanziamento della Ricerca.

fig2_una-fase-di-mappatura-dei-research-case-creati-nel-wg1

Una fase di mappatura dei Research Case creati nel WG1

I workshop sono realizzati a MILANO nelle seguenti date:

– WG1_Tecnologie per la continuità di cura: 

  • 14 luglio 2016
  • 26 ottobre 2016 – a SMAU Milano 2016
  • 21 novembre 2016
  • 13 dicembre 2016 (evento congiunto con gli altri WG)

– WG2_Modelli di servizi sanitari e assistenziali per i diversi settori di mercato:

  • 19 luglio 2016 
  • 27 ottobre 2016 – a SMAU Milano 2016
  • 9 novembre 2016
  • 22 novembre 2016
  • 13 dicembre 2016 (evento congiunto con gli altri WG)

– WG3_Ambienti di vita del futuro:

  • 18 luglio 2016 
  • 6 ottobre 2016 
  • 3 novembre 2016
  • 23 novembre 2016
  • 13 dicembre 2016 (evento congiunto con gli altri WG)

Al LINK la descrizione dei working group.

Laura Boffi, visiting researcher del Copenhagen Institute of Interaction Design CIID, ha ideato il ciclo di workshop, ne facilita le attività e progetta gli strumenti che i partecipanti sono chiamati ad usare per lavorare collaborativamente alla definizione della roadmap. Interaction & service designer, Laura lavora come ricercatrice in progetti finanziati dall’Unione Europea e dal governo danese e cerca di integrare il Design Thinking e People Centered Design nell’ambito della Ricerca interdisciplinare. Il Cluster TAV ha avuto l’opportunità di avere la collaborazione di Laura grazie al programma Int_ARS – International Attraction for Researchers and Students promosso da Camera di Commercio di Lecco, Politecnico di Milano e Univerlecco.

Per approfondire

Participatory design (link)

Incremental innovation e people centered design  (link)

Design thinking (link)

Harvard Business Review (link)