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È stato approvato dal Consiglio regionale il Programma Strategico Triennale (PST) per la ricerca, l’innovazione e il trasferimento tecnologico.

Il Programma strategico è stato predisposto attraverso un percorso articolato di condivisione con vari attori del territorio. Tra queste le Direzione generali di Regione Lombardia, il Sistema regionale, il Foro regionale per la ricerca e l’innovazione, le associazioni di categoria, le università e gli istituti di ricerca. Compresi anche i parchi tecnologici, i Cluster tecnologici, le associazioni dei lavoratori e degli enti locali e i cittadini lombardi.

Ambiti di azione del PST sono quelli degli otto ecosistemi dell’innovazione già presenti nell’edizione 2018-2020: nutrizione; salute e Life science; cultura e conoscenza; connettività e informazione; Smart Mobility e Architecture; sviluppo sociale; sostenibilità; manifattura avanzata.

Sono invece cinque le Aree di sviluppo sulle quali Regione Lombardia intende concentrarsi per realizzare la sua visione del futuro all’interno del PST, in coerenza e complementarietà con le 6 missioni del PNRR e il Programma Regionale FESR 2021-2027.

  1. Trasferimento tecnologico e di conoscenza
  2. Sviluppo del capitale umano
  3. Tecnologie digitali 
  4. Infrastrutture di sistema
  5. Sviluppo sostenibile

Complessivamente, il Programma strategico muove dunque oltre 1,5 miliardi di euro sui temi della ricerca, dell’innovazione e del trasferimento tecnologico. I fondi provengono, tra l’altro, da risorse regionali, nazionali ed europee.

Il PST comprende 70 iniziative di ricerca e innovazione proposte dalle diverse Direzioni generali e dagli Enti Sireg. Inoltre, questa nuova edizione del Programma mappa anche 30 iniziative di R&I provenienti dal territorio.

Nel dettaglio, i primi interventi per 130 milioni: LINK