Decreto rilancio – Più di 800 Milioni per le Startup e le imprese innovative

Con le disposizioni dell’art. 38 del Decreto-Legge 19 maggio 2020 (“Decreto Rilancio”) lo Stato mette in campo più di 300 Milioni di interventi a tutela dell’ecosistema delle start-up e delle PMI innovative. Il decreto prevede diverse misure: 

  1. 500 Milioni al fondo per il trasferimento tecnologico e Fondazione ENEA Tech: E’ stata prevista l’istituzione presso il MISE del “Fondo per il trasferimento tecnologico”, finalizzato a promuovere la collaborazione di soggetti pubblici e privati nella realizzazione di progetti di innovazione.   
  2. 200 Milioni per il sostegno al Venture Capital: Il rifinanziamento prevede la sottoscrizione di strumenti finanziari partecipativi, l’erogazione di finanziamenti agevolati, la sottoscrizione di obbligazioni convertibili, o altri strumenti finanziari di debito che prevedano la possibilità del rimborso dell’apporto effettuato. 
  3. 100 Milioni di euro per Smart&Start Italia: Vengono destinate risorse aggiuntive al programma Smart&Start Italia (LINK) dell’Agenzia Nazionale per lo Sviluppo Invitalia . Il rifinanziamento è pari a 100 milioni di euro per tutto l’anno 2020. Smart&Start Italia è l’incentivo che sostiene la nascita e la crescita delle startup innovative. Finanzia progetti compresi tra 100.000 euro e 1,5 milioni di euro
  4. 10 Milioni di euro di contributi a fondo perduto: alle start up , da impiegare per l’acquisizione di servizi di incubatori, acceleratori, innovation hubbussiness angels … 
  5. Iscrizione al Registro delle Start-up innovative: Prorogato di 12 mesi il termine per l’iscrizione nell’apposita sezione del Registro Imprese per start-up e PMI innovative, nonché per gli incubatori certificati.
  6. Incentivi agli investimenti privati: Come già presentato nella scorsa Infoletter, è stata introdotta una detrazione d’imposta del 50% dell’importo investito dal contribuente nel capitale sociale di una o più start-up e PMI innovativi.

Non resta che attendere i decreti attuativi che disciplineranno le modalità di attuazione delle misure, previste entro 60 giorni dalla data di entrata in vigore dello stesso Decreto Rilancio e quindi entro il 18 luglio 2020.

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