Il 31 gennaio 2023 si aprirà il 2°sportello degli Accordi per l’Innovazione del MiSe, che sostiene progetti di ricerca industriale e di sviluppo sperimentale finalizzati alla realizzazione di nuovi prodotti, processi o servizi o al notevole miglioramento di prodotti, processi o servizi esistenti, tramite lo sviluppo delle tecnologie abilitanti fondamentali. –> CONSULTA DECRETO

PRESENTAZIONE DOMANDE: 
Dal 31 gennaio 2023 (ore 10). La procedura di compilazione guidata della domanda è disponibile dal 17 gennaio 2023 sul sito del Soggetto gestore (https://fondocrescitasostenibile.mcc.it/mise-fcs/).

SOGGETTI BENEFICIARI:
Imprese di qualsiasi dimensione, con almeno 2 bilanci approvati, che esercitano attività industriali, agroindustriali, artigiane o di servizi all’industria, nonché attività di ricerca.
In modalità singola o congiunta, fino a max di 5 soggetti co-proponenti, tra cui anche gli Organismi di ricerca e, limitatamente ai progetti afferenti alle linee di intervento “Sistemi alimentari”, “Sistemi di bioinnovazione nella bioeconomia dell’Unione” e “Sistemi circolari”, anche le imprese agricole che esercitano le attività di cui all’art. 2135 c.c.

DOTAZIONE FINANZIARIA: € 500 milioni.

AREE DI INTERVENTO:

  1. Tecnologie di fabbricazione;
  2. Tecnologie digitali fondamentali (comprese quelle quantistiche);
  3. Tecnologie abilitanti emergenti;
  4. Materiali avanzati;
  5. Intelligenza artificiale e robotica;
  6. Industrie circolari;
  7. Industria pulita a basse emissioni di carbonio;
  8. Malattie infettive, comprese le malattie trascurate e legate alla povertà;
  9. Strumenti, tecnologie e soluzioni digitali per la salute e l’assistenza, compresa la medicina personalizzata;
  10. Impianti industriali nella transizione energetica;
  11. Competitività industriale nel settore dei trasporti;
  12. Mobilità intelligente;
  13. Stoccaggio dell’energia;
  14. Sistemi alimentari;
  15. Sistemi di bioinnovazione nella bioeconomia dell’Unione;
  16. Sistemi circolari
CARATTERISTICHE DELLE AGEVOLAZIONI:
  • contributo diretto alla spesa: 25% dei costi ammissibili di sviluppo sperimentale – 50% dei costi ammissibili di ricerca industriale – nel caso di progetto in forma congiunta, attraverso la collaborazione tra almeno 1 impresa e 1 o più Organismi di ricerca, sono riconosciuti a ciascuno dei soggetti proponenti, fino a 10% per le PMI e gli Organismi di ricerca e fino a 5% per le GI;
  • finanziamento agevolato: max 20% del totale dei costi ammissibili, durata tra 1 e 8 anni oltre il preammortamento;
  • spese e costi ammissibili non inferiori a € 5 milioni.